Nonostante sia stato rilasciato da più di un anno, Windows 11 attualmente ha una quota di mercato più piccola di Windows 10, anche a causa della sua limitata e, secondo molti, artificiosa compatibilità hardware nei confronti dei PC un po’ datati.
Per spingere l’utilizzo di Windows 11 sui nuovi computer, Microsoft ha deciso che è tempo di forzare il pensionamento anticipato di Windows 10.
Come si può leggere sul sito ufficiale, infatti, a partire dal 31 gennaio 2023 Microsoft cessarà di vendere le licenze di Windows 10 Home, Pro: quel giorno sarà l’ultima occasione – così scrive l’azienda – in cui si potrà scaricare Windows 10 dal sito.
Windows 10 rimarrà supportato fino a fine 2025, e sarà pertanto adeguato a soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti ancora per alcuni anni.
Installiamo Windows 11 Pro ormai da diverso tempo e, nella nostra esperienza, lo troviamo decisamente migliore del suo predecessore sia in termini di stabilità e funzionalità sia in termini estetici. Il suo engine lo troviamo decisamente stabile e sicuro. Buona vita a Windows 11.